Quando ne vale la “pena”

Store belle del progetto Deck

Quando abbiamo incontrato Maurizio*  ci ha colpito la sua sensibilità e il desiderio di mantenere la barra della sua vita ben salda e diritta.
Negli anni successivi al reato aveva già intrapreso con successo il proprio percorso lavorativo nella ristorazione e con grande soddisfazione personale. Mancava però un pezzetto. Quel pezzetto di giustizia riparativa attraverso la carta “PER VOi”, necessaria per il suo percorso penale e occasione di crescita personale.
E la scelta è ricaduta su un’attività di volontariato nell’ambito del progetto “Appartamenti didattici” destinati ad adulti con disabilità a Chiavari e Rapallo.

“Disabili? No, ho incontrato delle persone speciali” ci racconta “persone che hanno voglia di mettersi in gioco e crescere nonostante le difficoltà personali”.

Maurizio ha messo a disposizione la sua esperienza professionale di cuoco affiancando gli educatori del progetto nei laboratori di cucina ma si è coinvolto anche nelle altre attività di progetto, non mancando di instaurare rapporti positivi con gli i “ragazzi” anche al di fuori delle singole attività.

Nell’ultimo colloquio gli abbiamo restituito come lui stesso abbia lasciato una bella traccia per gli utenti di quel progetto che hanno accolto la sua presenza con curiosità ed entusiasmo.

“La traccia l’hanno lasciata loro in me e credo che proseguirò questa esperienza come volontario, per quanto sia stato stancante conciliare ciò che mi avete proposto con la mia vita lavorativa, soprattutto durante l’estate, sento che davvero ne è valsa la pena”.

*nome di fantasia

Cos’è il progetto Deck

Il progetto, che interviene nelle 4 province liguri, sperimenta l’applicazione del metodo della dote di cura ai percorsi riabilitativi di giovani autori di reato o a rischio devianza, con l’obiettivo di ridurre il loro tasso di recidiva. L’intervento prevede l’affiancamento, per ciascun minore preso in carico, di un’équipe multidisciplinare (una per provincia d’intervento), che condurrà colloqui individuali con i minori segnalati e i familiari, e di un educatore di vicinanza che supporterà il giovane nel percorso di cambiamento evolutivo. L’elemento fondante del sistema che si vuole sperimentare è il protagonismo dei destinatari nel disegno dei propri percorsi riabilitativi e delle modalità di impiego delle doti educative, che potranno concretizzarsi in: attività di reinserimento scolastico o di inclusione lavorativa; esperienze di aggregazione sociale, quali educazione ambientale o adventure learning; laboratori di peer education; azioni di giustizia riparativa e mediazione reo-vittima. I destinatari sono 500 minori segnalati e circa 250 nuclei familiari di loro appartenenza.

Partenariato
Agorà società cooperativa sociale, ALPIM – Associazione Ligure per i minori, COMETA Consorzio di Cooperative Sociali, Comune della Spezia, Comune di Genova, COMUNE DI VENTIMIGLIA (IM), Cooperarci, Cooperativa Sociale Un’Occasione onlus, Il Biscione s.c.s. onlus, Il sentiero di Arianna soc. coop. sociale ONLUS, IS.FOR.COOP. Istituto Ligure di Formazione Cooperativa, Jobel Soc. Coop. Soc., Progetto Città Società Cooperativa Sociale, Regione Liguria, Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni – Genova, Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria, Veneranda Compagnia di Misericordia onlus.

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