Carasco. Con Movi-Menti una Summer School tra Natura e Filosofia
Un’esperienza formativa di tipo empirico, che favorisce il pensiero ecologico, l’esplorazione e la scoperta e l’attivazione del “fare”.
Il rapporto tra infanzia e natura è stato oggetto dell’interesse di molti studiosi, da Rousseau a Maria Montessori.
Oggigiorno, con l’avvento delle tecnologie e stili di vita sempre più stressanti, è diventata una necessità poter ritornare alla Natura – con particolare riguardo al periodo di post lockdown.
E’ partita da questo punto di vista la Summer School del progetto “Movi-Menti: menti, corpi, comunità in movimento”, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, che si è tenuta a Carasco dal 31 agosto all’11 settembre 2020.
Questa esperienza, è stata possibile grazie alla collaborazione tra la cooperativa Il Sentiero di Arianna, il Consorzio Tassano Servizi Territoriali e il Comune di Carasco che si sono mossi per dare un’opportunità ludico-esperienziale ai bambini residenti nell’entroterra e in Comuni sprovvisti di centri estivi.
Due settimane in cui la metodologia messa in campo da Ylenia Casciola, educatrice della cooperativa Il Sentiero di Arianna, è stata quella della “Philosophy for children”, il cui obiettivo fondamentale è la creazione di una comunità di ricerca del pensiero volta a favorire l’emergere di un pensiero critico, valorizzando il piacere dello stare insieme e dell’ascolto reciproco.
Il pensiero critico è stato smosso partendo da alcuni stimoli quali:
- Lettura condivisa del libro “Il Punto” di Reynolds e sessione filosofica (verbale, scritta e attraverso rappresentazione grafica) sul concetto emerso della “condivisione”.
I bambini in questo modo hanno potuto così cimentarsi in argomentazioni su che cosa sia la condivisione, sulla sua importanza, sui punti di forza e di debolezza del condividere.
Le piccole menti si sono altresì espresse attraverso il disegno potendo così presentare ai compagni il proprio elaborato.
- Visione critica di video (cartoni animati e cortometraggi) come strumenti-stimolo per avviare sessioni di gruppo e dibattiti su argomenti emersi quali: amicizia, solidarietà, differenze.
- Chi sono io? Risposta alla domanda attraverso cose, stati d’animo e acquerelli rappresentati creativamente dai bambini.
La Summer School ha voluto proporre un’esperienza formativa di tipo empirico, che favorisca il pensiero ecologico, l’esplorazione e la scoperta del micro mondo a disposizione (il cortile) per mezzo dell’analisi nel contesto (riconoscimento delle varie specie di piante, fiori e piccoli animali quali coccinelle, lumache…), attivazione del “fare” attraverso la curiosità scaturita dal gruppo e dalla fantasia, trasmettitori privilegiati di coinvolgimento e apprendimento.
I bambini hanno potuto, in questo modo, sperimentarsi in un laboratorio di educazione ambientale con esplorazione e analisi del piccolo prato del cortile e dei suoi abitanti (piante, fiori, invertebrati). O ancora il “Prendersi cura” di alcune piccole piante (basilico) annaffiate e spostate quotidianamente in zone di ombra e sole, osservandone la crescita il suo sviluppo.
Ma anche divertirsi con la caccia al tesoro.
Ma che cos’è un tesoro?
Non sempre pietre preziose o dobloni d’oro, a volte un oggetto di scarto trovato nel prato circostante (e considerato inquinante). Ci si è interrogati su che cosa fossero in origine stilando una scheda tecnica (piccoli frammenti di plastica, gomma, acciaio e altri materiali artificiali) riflettendo su come poterli ottimizzare, donando loro un nuovo significato, attraverso la creatività e l’ingegno. Tutti gli oggetti trovati sono stati ripuliti, perfezionati e infine valorizzati attraverso una mostra dal titolo, scelto dal gruppo, “Il Museo della Creatività” in cui i bambini hanno potuto mostrare e raccontare ai propri genitori e familiari (durante l’entrata e l’uscita al/dal centro) il lavoro svolto durante i due giorni di progettazione e creazione.
Inoltre i bambini hanno potuto cimentarsi in laboratori artistici come “Frottage di materiali naturali e artificiali” espressione creativa per mezzo di materiali naturali quali foglie di vario tipo e forma e fiori, mescolandoli ad elementi artificiali (tempere colorate e pastelli ad olio) e Mandala con foglie e fiori del prato.
Importante è stato anche incentivare i bambini al riciclo creativo, sviluppando così, capacità di osservazione e abilità cognitive attraverso la messa a fuoco di idee, emozioni e percezioni, attraverso un costrutto artistico.
Questo è accaduto, ad esempio, con le “Mistery Box” dove, in ciascuna postazione è stato posizionato a sorpresa un contenitore per ciascun bambino, racchiudente diversi materiali dismessi (quali rotoli di carta, anelli di carta di nastri adesivi terminati, fili di lana, vasetti di plastica…) per mezzo dei quali creare un prodotto con relativa spiegazione.
Tutte le attività hanno tenuto profondamente conto delle richieste da parte dei bambini coinvolti. Oltre alle sopraccitate sono stati svolti giochi all’aria aperta, giochi con la musica, caccie al tesoro, giochi di società.