Cantare insieme fa bene!

Negli ultimi sei mesi presso l’Istituto Opere Pie Riunite Devoto – Marini – Sivori di Lavagna è stato realizzato un importante progetto rivolto al benessere degli ospiti: Canto in Coro.

Il progetto è stato ideato nell’ambito dei servizi di animazione geriatrica della Cooperativa Il Sentiero di Arianna ed è stato reso possibile dall’impegno dell’Istituto che ha creduto nell’iniziativa e dalla fattiva collaborazione con gli insegnanti e gli allievi della Società Filarmonica di Chiavari.
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Nell’arco di un semestre si è costituito un coro formato dagli ospiti della Residenza protetta. Il coro è guidato dalla musicista Laura Merione – specializzata nell’animazione musicale geriatrica – e da Andrea Massone, musicista e musicoterapista che hanno accompagnato gli anziani nella scelta di un programma di canzoni; canzoni legate ad emozioni, storie e vissuti legate alla propria vita.

Parallelamente è nata una piccola orchestra di allievi della Filarmonica chiavarese che ha appositamente arrangiato i brani.
image2L’utilizzo del canto come strumento di animazione e di promozione del benessere è stato recentemente ratificato dalle nuove linee guida del National Institute for Health and Care Excellence (Nice) britannico che individuano il canto corale come antidoto alla solitudine e alla depressione; in particolare i “programmi di canto che prevedono l’impegno in un coro diretto da un maestro”. Cantare, ricordano gli esperti, si è dimostrato utile in una serie di studi a ridurre lo stress, alleviare l’ansia e alzare i livelli di endorfine, un po’ come l’attività fisica. Gli studi esaminati dal Nice hanno indagato il ‘benessere mentale’ delle persone impegnate in un coro rispetto alle altre, scoprendo che i coristi sono “più felici”.

image10Cantare insieme ha anche benefici chiari nel prevenire il declino fisico e nel mantenimento del benessere mentale: tali benefici possono derivare sia dal fatto di svolgere l’attività insieme agli altri sia dal canto stesso.

Il cantare insieme agli altri facilita il coinvolgimento, migliora l’autostima e riattiva le competenze relazionali e, quindi, favorisce la partecipazione attiva nel gruppo: il canto è quindi è strumento di socializzazione.

image3 (1)Dal punto di vista fisico vi sono ricerche che dimostrano che la musica ha effetti calmanti sul cuore e questi effetti aumentano quando si canta all’unisono con altre persone. Si tratta di una conseguenza del tipo di respirazione che quando si canta viene maggiormente controllata e rallentata. Il canto, soprattutto quello in coro, è una sorta di “respirazione guidata” che modifica anche la funzione cardiovascolare.

Altro elemento di benessere e di promozione della salute psicofisica viene individuato dal Nice, per gli anziani, nell’essere impegnati e coinvolti in attività con bambini e giovani. Proprio per questo il progetto attuato presso le Opere Pie Riunite Devoto – Marini – Sivori di Lavagna ha un suo valore aggiunto nella collaborazione con gli allievi della scuola di musica.

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