Progetto Movi-Menti
Valle d’Aosta, Piemonte (Canavese), Liguria (Tigullio), Campania (Salernitano) e Sicilia (Valle di Noto): una rete di 50 partner territoriali uniti contro la povertà educativa – Insieme è possibile! Un progetto selezionato dall’Impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
IL PROGETTO MOVI_MENTI
Il progetto MOVI-MENTI è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile – bando “Nuove Generazioni” rivolto a minori nella fascia di età 5-14 anni. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD.
www.conibambini.org
UN PROGETTO CHE NASCE DAL BASSO
La particolarità del progetto sta innanzitutto nel fatto che nasce dal basso e dalla stretta collaborazione tra Fondazioni di comunità, cooperative sociali e consorzi di cooperative di riferimento dei rispettivi territori. MOVI-MENTI coinvolge territori marginali, lontani dai grandi centri urbani dove tendono a concentrarsi le capacità progettuali e di conseguenza le risorse.
MOVI-MENTI è l’unico progetto finanziato da Con i bambini in Valle d’Aosta, su tutti e tre i bandi emessi.
L’obiettivo generale del progetto è mettere in condizione i minori, in particolare quelli in situazione di svantaggio socio-economico, di fare esperienze educative attivanti e motivanti migliorando le loro capacità cognitive e relazionali con conseguente impatto positivo sull’esperienza scolastica e diminuzione del rischio di abbandono e devianza. La comunità educante sviluppa una “cultura dell’infanzia” con la partecipazione di scuola, servizi, famiglie, terzo settore, cittadini.
LA RETE
50 PARTNER – 5 REGIONI – 13 ISTITUZIONI SCOLASTICHE
Tra cui:
- Società cooperativa CODICI – Ente valutatore che con rigore metodologico misurerà
l’impatto del progetto nei successivi 3 anni dalla sua chiusura. - Cinemovel Foundation
I TERRITORI COINVOLTI
Il progetto, che vede quale capofila la cooperativa sociale Noi&glialtri di Aosta, coinvolge n. 5 regioni italiane: Valle d’Aosta, Piemonte (Canavese), Liguria (Tigullio), Campania (Salernitano) e Sicilia (Val di Noto) per un complessivo di 50 partner territoriali.
I territori sono stati individuati per le loro caratteristiche geografiche similari: situazione abitativa diffusa con difficoltà di spostamento e con ampie aree montane. Hanno caratteristiche socio-demografiche e bisogni sociali similari, nonostante la distanza geografica.
Gli enti regionali referenti di progetto sono:
COOPERATIVA SOCIALE NOI&GLIALTRI – VDA
FONDAZIONE DELLA COMUNITA’ SALERNITANA ONLUS
CAMPANIA
CONSORZIO COPERNICO – PIEMONTE
FONDAZIONE DI COMUNITA’ VAL DI NOTO – SICILIA
CONSORZIO TASSANO SERVIZI TERRITORIALI – LIGURIA
LIGURIA (Tigullio)
– Consorzio Tassano servizi territoriali (referente regionale);
– Ceseco;
– IC Cicagna;
– IC Cogorno;
– IC Lavagna;
– IC Santa Margherita Ligure;
– IC Chiavari 2;
– Opera Diocesana Villaggio del ragazzo;
– Comune di Chiavari – Conferenza dei Sindaci Asl 4 – 30 Comuni,
– Associazione Artù;
+ Società cooperativa CODICI + CINEMOVEL FOUNDATION (Partner nazionale)
LE MOVI-ATTIVITA’
La proposta progettuale, frutto di un lavoro collegiale, prevede attività laboratoriali e scambi tra regioni ed è stata incentrata sull’approccio problem solving collaborativo e sull’apprendimento cooperativo, che offre la possibilità di lavorare insieme, all’interno della cornice del progetto, a
enti educativi e organizzazioni culturali, ricreative e sportive. Le attività previste sono molteplici e inerenti alle competenze in ambito STEAM e alle opportunità sportive.
Cos’è l’approccio STEAM
Le attività e i laboratori che si declineranno nei territori saranno sviluppate in ambito STEAM. E’ un approccio fondamentale per lo sviluppo di competenze trasversali e flessibilità di pensiero. Il metodo STEAM (Science, Technology, Arts, Engineering and Mathematics) è un approccio
integrato alle discipline tecnico-scientifiche che richiede di mettere in relazione il sapere e il saper fare, il progettare e il realizzare, i problemi teorici e pratici.
Saranno promosse, iniziative integrate e innovative in ambito scientifico, artistico e sportivo, dentro e fuori la scuola, in orario scolastico ed extra-scolastico, per una presa in carico globale del minore, mettendo a valore le risorse dei territori.
ATTIVA-MENTE: la comunità si attiva per la comunità
Attività per promuovere la diffusione di una cultura dell’infanzia e un dialogo tra i soggetti della comunità che, potenzialmente, possono incidere sul benessere delle famiglie, dei bambini e dei ragazzi.
Previsti due canali formativi.
1 – Il primo include attività ed eventi che, partendo dalle aree di interesse del progetto (STEM, Arte e Sport), siano occasione di confronto tra operatori, docenti, famiglie e la comunità (cittadini, associazioni, enti culturali, istituzioni) e di apprendimento e sperimentazione pratica: ad esempio, robotica, coding, arte e musica benessere fisico e educazione alimentare.
2 – Il secondo canale formativo prevede la creazione di tavoli di lavoro, finalizzati allo scambio di informazioni e di buone prassi a cui partecipano famiglie, educatori, insegnanti, istruttori, allenatori e volontari delle associazioni, mettendo in comune esperienze e metodologie per una presa in carico globale dei bambini e ragazzi con maggiori vulnerabilità.
Gli incontri saranno a cadenza regolare, accesso libero e potranno talvolta prevedere la presenza di un consulente esterno esperto. L’obiettivo è garantire la continuità delle azioni anche a termine del progetto mettendo a valor comune le strategie educative di soggetti diversi per costruire alleanze che possano contribuire a creare la comunità educante attraverso lo strumento pratico dei Patti Educativi Territoriali.
Temi della formazione saranno: collaborative problem solving, fair play e gioco di squadra, contrasto all’abbandono scolastico/sportivo e resilienza, contrasto al cyberbullismo e forme di dipendenza, corrette pratiche alimentari e di salute globale.
ESTIVA-MENTE
Centri estivi diurni – Per contrastare il fenomeno del summer slump (il calo di produttività dei mesi estivi) sarà potenziata la partecipazione dei bambini e ragazzi in situazione di svantaggio ai centri estivi diurni presenti sui territori. Le famiglie più fragili hanno diritto, di norma, ad alcune settimane di frequenza a tariffe agevolate laddove esistano centri estivi comunali. L’offerta, tuttavia, risulta insufficiente e a macchia di leopardo. Al centro estivo i partecipanti potranno sperimentare, inseriti in gruppi di pari integrati ed eterogenei per background socio-economico e culturale, attività sportive e di gioco, laboratori in continuità, per contenuti e metodi, con quelli condotti durante l’anno scolastico, uscite didattiche di esplorazione del territorio, accompagnati e sostenuti da animatori ed educatori qualificati. L’obiettivo è mantenere alti livelli di competenze trasversali e arricchire il bagaglio esperienziale dei beneficiari. Si prevede una forma di partecipazione economica da parte delle famiglie, formulata in base all’ISEE.
INGEGNOSA-MENTE: problem solving collaborativo in ambito artistico
scientifico.
Laboratori (bambini tra i 5 e 14 anni) in ambito STEAM strutturati per rafforzare le competenze cognitive e creative, consolidare il pensiero computazionale e laterale, consentire ai partecipanti di scoprirsi “capaci di fare insieme”.
Attraverso la metodologia del collaborative problem solving (CPS) saranno proposti laboratori didattico-scientifico-artistici dedicati a bambini tra 5 e 14 anni presso le scuole partner (in orari scolastico ed extrascolastico) che hanno partecipato alla coprogettazione e presso altri contesti educativi (biblioteche, ludoteche, sedi associazioni, comunità per minori) al fine di promuovere raccordo con la Comunità.
Saranno, inoltre, creati poli territoriali presso scuole e/o spazi educativi del territorio individuati dai partner dove verranno promossi e proposti approfondimenti aperti ai ragazzi di tutto il territorio al fine di promuovere connessioni e scambi tra le diverse realtà, valorizzando la strumentazione e il materiale messo a disposizione dai partner e dal progetto.
I percorsi laboratoriali proposti tengono conto della specificita delle diverse scuole e territori e avranno una durata dalle 10 alle 30 ore a percorso. Tutti pongono al centro il lavoro di gruppo e favoriscono l’acquisizione di soft-skills trasversali attraverso la collaborazione tra i partecipanti.
Tutti i laboratori potranno coinvolgere minori con disabilità, bes/dsa e fragilità socio-relazionali in carico ai servizi sociali e sanitari e anche minori per i quali sia ancora in essere una fase di valutazione da parte dei servizi. In questo caso si prevede la presenza di operatori che possano favorire la partecipazione attraverso la strutturazione di attività adeguate per strumenti e tempi ai bisogni specifici del minore.
Iscrizione al laboratorio podcast – IC Lavagna
SPORTIVA-MENTE: lo sport per la coesione delle comunità
Laboratori sportivi per favorire lo sviluppo dello spirito di squadra e di collaborazione, per creare senso di appartenenza, per consolidare un’immagine positiva del sé, per favorire stili di vita più sani da un punto di vista sia fisico che emotivo.
Incontri scolastici ed extrascolastici di avvicinamento all’attività sportiva sia indoor sia outdoor e pratica costante e continuativa di discipline sportive al fine di promuovere:
a) stili relazionali cooperativi e inclusivi, con particolare riferimento a bambini con disabilità o con fragilità;
b) la collaborazione e lo sviluppo di un senso di appartenenza;
c) lo sviluppo di competenze strategiche necessarie per implementare competenze logiche, cognitive e creative.
TRASVERSAL-MENTE: Cinemovel, La Scatola magica e il Festival
Laboratori estivi di cinema di avvicinamento alle tecnologie audiovisive e
multimediali e alla cultura visiva. Si realizza in estate e sviluppa attività di videomaking e animazione intorno a temi legati a scienza e tecnologia.
Attraverso il partner CINEMOVEL, sono previste due attività comuni a tutti i 5 territori della rete e relativi a laboratori estivi. In particolare si prevede di
realizzare La Scatola Magica ovvero laboratori di cinema per avvicinare giovani da 11 a 14 anni alle tecnologie audiovisive e multimediali e alla cultura visiva. Si realizza in estate e sviluppa attività di video-making e animazione intorno a temi legati a scienza e tecnologia. Ogni laboratorio, della durata di 40 ore, coinvolge 30 partecipanti, è condotto da 4 formatori (sceneggiatori, registi e video-makers) e ha come output 2 prodotti audiovisivi.
Sarà realizzato un laboratorio in ciascun territorio, per 2 anni consecutivi, per un totale di 10 laboratori. La direzione scientifica è affidata al divulgatore di cultura scientifica, tecnologia e dell’innovazione Massimo Temporelli. In secondo luogo, nel corso dell’anno scolastico La Scatola Magica entra nelle scuole coinvolte per realizzare un Festival, dedicato alla disseminazione e condivisione dei 20 video realizzati nell’estate e all’attivazione di un processo di scambio e confronto tra i territori. Il Festival si rivolge a studenti, docenti e rappresentanti di istituzioni e organizzazioni socio-culturali locali.
VIAGGIN-MENTE: andare lontano per crescere insieme.
Scambi interregionali di una settimana per offrire occasioni di crescita personale e arricchimento culturale, per scoprire nuovi orizzonti e mettersi alla prova.
Il viaggio e l’incontro con altri contesti, persone, situazioni rappresenta una forte occasione di crescita, fonte di stimoli a livello cognitivo-relazionale. Esperienze di scambio culturale, di durata settimanale, tra bambini/ragazzi e tra operatori nelle diverse regioni partner del progetto, sia durante l’anno scolastico (visite di istruzione) che durante l’estate (viaggi-vacanza). Attraverso l’incontro si creeranno occasioni per avvicinare diversità e creare legami solidali, ricucendo eventuali marginalità sociali attraverso il dialogo. Gli scambi saranno occasione per lavorare insieme sui temi del progetto (STEAM, sport) attraverso la metodologia del PSC, per individuare
buone pratiche e favorirne la disseminazione a livello nazionale. E’ previsto il coinvolgimento delle famiglie beneficiarie sia nell’esperienza dello scambio sia nell’accoglienza di ragazzi provenienti dalle altre regioni.